Dorme sulla collina- Richard Attenbourogh, regista, attore
Dorme sulla collina
RICHARD ATTENBOUROGH
Regista, attore
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Si è spento in questi giorni, all’età di 90 anni, Richard Attenbourogh, leggenda del cinema britannico, attore nonché regista due volte Premio Oscar grazie a “Gandhi”, da lui diretto nel 1983. A comunicare la triste notizia uno dei suoi figli. Nato come attore, nel 42 il debutto in sala con “Eroi del mare”, Richard passò dietro la macchina da presa nel 1969 con “Oh che bella guerra!” per poi trionfare agli Oscar 14 anni dopo come miglior regista. Successivamente diresse Chorus line e “Chaplin”, con uno straordinario e giovanissimo Robert Downey Jr., “Grido di libertà” con Denzel Washington, “Amare per sempre”, “Viaggio in Inghilterra” con Anthony Hopkins, “Grey Owl – Gufo grigio” e “Closing the Ring” con Shirley MacLaine, suo ultimo film uscito nel 2006.
Ma è nei panni d’attore che Attenborough è entrato nell’immaginario collettivo grazie ad un paio di ruoli da meraviglioso ‘vecchio’. Nel 1993, ovvero 45 anni dopo il suo indimenticabile Pinkie Brown in Brighton Rock, fu Steven Spielberg a rilanciarlo davanti la macchina da presa grazie al mitico John Hammond, miliardario creatore di “Jurassic Park” . Lo stesso Spielberg da lui sconfitto nel 1983, quando venne battuto nella corsa all’Oscar per la regia di E.T. Quattro anni dopo, era il 1997, Richard tornò ad incrociare Steven anche per “Il mondo perduto”. Nel 1994 divenne invece Babbo Natale nel delizioso “miracolo nella 34a strada” , da subito diventato un classico delle festività, per poi incrociare Kenneth Branagh in “Hamlet” e Shekhar Kapur in “Elisabeth” . Nel 2006 con “The Snow Prince” festeggiò il suo ultimo film da attore.(ansa)