Teatro Stabile di Catania- Sino al 20 aprile, “Gabriele D’annunzio…” di e con E.Sylos Labini

 

 

 

 

Teatro Stabile di Catania

 

 

 

GABRIELE D’ANNUNZIO TRA AMORI E BATTAGLIE

 

liberamente tratto da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri
uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
regia di Francesco Sala
allestimento e costumi Marta Crisolini Malatesta
con Edoardo Sylos Labini
Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Alice Viglioglia

e Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse

Dj Antonello Aprea
Produzione RG Produzioni

Teatro Verga dal 15 al 20 aprile 2014

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Sulla scia del successo della brillante tournée che ha fatto il giro dei più prestigiosi teatri italiani, Gabriele dAnnunzio, tra amori e battaglie, di e con Edoardo Sylos Labini, proda al Teatro Stabile di Catania per far rivivere sulla scena la straordinaria biografia del poeta abruzzese. Prodotto da RG Produzioni, lo spettacolo verrà rappresentato alla sala Verga dal 15 al 20 aprile. La scrittura scenica è curata dallo stesso Sylos Labini e da Francesco Sala, impegnato anche come regista. Il lavoro si avvale della consulenza di Giordano Bruno Guerri, il più autorevole biografo del Vate nonché Presidente del Vittoriale. Oltre a Edoardo Sylos Labini sul palcoscenico agiranno Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Alice Viglioglia e Viola Pornaro, quest’ultima nel ruolo di Eleonora Duse. L’allestimento e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, mentre le musiche dal vivo sono curate dal dj Antonello Aprea.

L’opera sintetizza la vita di un artista che, nato a Pescara il 12 marzo 1863, muore a settantacinque anni nella sua villa mausoleo del Vittoriale, sul lago di Garda, da indiscusso protagonista della storia e della letteratura del XIX e del XX secolo. Un uomo che ha saputo imporre i propri sogni, in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche portate avanti con vittorioso clamore.

DAnnunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin dAltemps, alla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de Il piacere, del Notturno, rivivendo Il fuoco o La pioggia nel pineto” in uninsolita versione elettronica.

Il Vate degli Italiani è non solo leroe di Buccari e del volo su Vienna e dal Vittoriale rivive la straordinaria avventura di Fiume, Città di Vita; ma anche “l’uomo marketing” del primo ‘900: suoi i naming del liquore Aurum, de La Rinascente e il pay-off “chi si ferma è perduto”; insieme all’editore Treves inventò il primo instant book e il lancio dei volantini su Vienna sarebbe oggi definito “guerrilla marketing”.

Da Beethoven a Liszt, da Wagner a Joséphine Baker, passando per la famosa canzone napoletana ‘A Vucchella, la musica, che è stata insieme alle donne fondamentale fonte dispirazione della poetica dannunziana, sarà mixata dal vivo dal grammofono del dj Antonello Aprea, con il quale da dieci anni Sylos Labini sperimenta la formula del Disco Teatro.

Anche la fase più complessa del personaggio, quella della presa di coscienza da parte di dAnnunzio della teatralità della sua vita e del suo sentirsi sempre in presenza di un pubblico ideale pronto ad ascoltarlo, viene trasportata sul palcoscenico grazie al testo elaborato da Labini e Sala.

Dopo aver interpretato FT Marinetti, in occasione del centenario del Manifesto Futurista, Italo Balbo, per il centenario dellAeronautica italiana, e Giuseppe Mazzini per il centocinquantesimo dellUnità dItalia (quest’ultimo spettacolo realizzato con lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica); Edoardo Sylos Labini, diretto da Francesco Sala, grazie al Patrocinio del Vittoriale degli Italiani lancia la sua nuova sfida teatrale nei panni di Gabriele dAnnunzio, restituendo al pubblico laffascinante figura del Vate, amante e guerriero.



-Ufficio Stampa a cura di Caterina Andò

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