Franco LA MAGNA- Quanta Sicilia al Bif&St di Bari…(sino al 12 aprile)
Rassegne
QUANTA SICILIA AL “BIF&ST”…
Bari International Film Festival | |
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Da Andrea Camilleri a Donatella Finocchiaro
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E’ significativa alla 5.a edizione del “Bif&st” di Bari (5-12 aprile), il Festival cinematografico diretto da Felice Laudadio, la presenza della Sicilia, segno d’un dinamismo creativo isolano e di prestigiose personalità che ne attestano l’inesauribile portato culturale e artistico. Sostanzioso il tributo ad Andrea Camilleri, mentre ben tre saranno i documetari in concorso provenienti dall’isola il primo dei quali – quello scritto, diretto e montato da Giuseppe Tumino (talentuoso videomaker isolano, già autore di diversi documentari e cortometraggi) – presentato nella sezione “Arcipelago-Concorso Corti” (domenica 6 aprile, sala 5 della “Galleria”), concorre insieme ad altri 15 lavori al “Premio Michelangelo Antonioni” (giuria composta da 30 elementi presieduta dal produttore Nicola Giuliano).
Nato da un progetto regionale rivolto ai giovani di Ragusa, supportato dalla “Caritas” di Ragusa e dall’Istituto pedagogico “Gian Battista Vico”, “Atti e scene in luogo pubblico” (2014, questo il titolo del corto di Tumino, durata 25’), racconta attraverso interviste ed immagini, le radicali trasformazioni, il decadimento e la morte del centro storico del capoluogo ragusano, un progetto pensato e realizzato durante l’anno scolastico 2012-2013, quindi postprodotto in proprio nel gennaio del 2014. Filmmaker indipendente, Tumino – già in passato più volte premiato in competizioni nazionali e internazionali – è attualmente impegnato nella post-produzione di due documentari e nella sceneggiatura del suo primo lungometraggio, mentre continua la collaborazione con alcune società di produzione e post-produzione e l’intensa attività di docenza in laboratori di cinema per scuole e enti privati.
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Per la sezione “Tributo a…” corposo, dunque, l’omaggio ad Andrea Camilleri con il documentario “Andrea Camilleri, io e la Rai” (2014, durata 95’) di Alessandra Mortelliti, che verrà proiettato presso la sala 1 della “Galleria”, venerdì 11 aprile alle h. 18,00 e ancora l’intervista “A cavallo di un cavillo” (2013, durata 40’) curata dallo stesso direttore del Festival Felice Laudadio (sempre venerdì 11 aprile, alla sala 4 della “Galleria”, h. 19,00) alla presenza dello stesso Camilleri, che la mattina terrà una lezione di cinema al teatro “Petruzzelli”, dopo la proiezione del film “A ciascuno il suo” (1967) di Elio Petri. Sabato 12 aprile lo scrittore siciliano riceverà il “Federico Fellini Platium Award” in occasione della cerimonia finale prevista al teatro “Petruzzelli” (h. 21,00), durante la quale sarà proclamato e premiato il regista del miglior film della sezione “Panorama Internazionale” e verranno assegnati i premi di “Italia Film Fest”.
Sono invece due su dodici i documentari siciliani scelti per partecipare alla sezione “ItaliaFilmFest/Documentari” (giuria composta da 30 spettatori coordinati da Achille Bonito Oliva, che assegnerà il Premio “Vittorio De Seta”): “La linea della palma” (2013) di Corrado Fortuna e Gaspare Pellegrino, sulla campagna elettorale conclusasi con la rielezione di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo e “L’albero di Giuda” (2014) di Vito Cardaci “analisi puntuale – così viene presentato nel catalogo – dei tradimenti orditi dalla classe politica italiana ai danni della grande regione del mediterraneo”. La proiezione dei due documentari è fissata per mercoledì 9 aprile presso la sala 4 della “Galleria” alle ore 19,00 alla presenza dei registi. Ultima presenza siciliana quella dell’attrice catanese Donatella Finocchiaro (martedì 8 aprile, teatro “Petruzzelli”, h. 21,00 insieme a Cristina Comencini, quest’ultima premiata con il “Federico Fellini Platium Award”), anch’ella una delle presenze isolane attualmente più amate e seguite dal pubblico cinematografico.