Teatro di Rifredi- Sino al 13 aprile, “Pane e volpi” di Alessandro Riccio

 

 

 

Cartellone

Teatro di Rifredi
da martedì 8 a domenica 13 aprile
“prima nazionale”
Tedavi ‘98
PANE E VOLPI
uno spettacolo scritto e diretto da Alessandro Riccio
con Monica Bauco, Fiorenza Brogi, Alessandro Riccio
costumi Dagmar Elisabeth Mecca, sarta Daniela Ortolani,
elementi scenici Isabella Barreca
luci Lorenzo Girolami
assitenti alla regia Iacopo Paradisi e Elena Rados
responsabile organizzativo Lorenzo Ridi
responsabile di produzione Monica Sperandio

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In chiusura di stagione, le porte del Teatro di Rifredi si aprono doverosamente all’estro irresistibile di Alessandro Riccio, poliedrico e traboccante teatrante fiorentino che ha saputo negli anni costruirsi da solo (e ne va giustamente fiero) la propria credibilità ed uno straordinario seguito di consenso popolare.
Siamo a Firenze, alla fine dell’Ottocento. Una coppia di ladri si introduce in una villa abbandonata alla ricerca di denaro e gioielli. Destino vuole che proprio quella stessa notte torni a casa la proprietaria, un’anziana e svampita signora che scambia i due malfattori per camerieri. I due, per provare a fare il colpo grosso, fingono di stare al gioco per truffare la signora fino in fondo.

Ma la verità non è quella che appare, e così fra gag e colpi di scena si  snoda una divertentissima commedia dove tutti sospettano di tutti, dove ognuno ha qualche scheletro da nascondere nell’armadio, dove la verità sfugge continuamente allo spettatore.
Per la prima volta al fianco del malvivente Riccio, Monica Bauco, (reduce dei successi di Intercity e dello spettacolo sulla fabbrica Ginori) che interpreta la compagna di truffe e Fiorenza Brogi,  fra i fondatori negli ‘70 e ‘80 della storica Cooperativa Teatrale de Il Gruppo della Rocca, che interpreta la vecchia signora. Dice Riccio: “Fiorenza è una grandissima attrice dotata di una straordinaria capacità comica, quando scrivevo il testo ho pensato subito a lei per questo ruolo”.

Storia in costume, risate da mal di stomaco, gioia di stare assieme e divertimento puro sono alla base di una poetica teatrale che contraddistingue lo stile di questo attore/regista/autore, che grazie alla sua instancabile costanza, ha saputo ritagliarsi uno spazio unico e originale.
L’impronta del Riccio in questa sua nuova produzione

 

-Ufficio Stampa a cura di Cristina Banchetti

Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze www.toscanateatro.it

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