Dorme sulla collina- Gabriel Axel, regista (Premio Oscar)

 

 

Dorme sulla collina

 

GABRIEL AXEL

 

Il regista Gabriel Axel, morto a 95 (Ap) Regista (Premio Oscar)

 

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E’ morto a 95 anni il regista danese Gabriel Axel, uno degli esponenti principali della cinematografia del suo Paese, con all’attivo una ventina di pellicole la più famosa tra le quali rimane ‘Il pranzo di Babette’ del 1987, premiato con l’Oscar al migliore film straniero e la menzione speciale della giuria al Festival di Cannes. Tratto da un romanzo della connazionale Karen Blixen, autrice anche di ‘La mia Africa’, il primo progetto dell’opera risaliva addirittura al 1973, ma sulle prime non convinse i produttori e rischio’ di essere accantonato definitivamente, rimanendo comunque a lungo nel cassetto per  poi        fare infine approdare l’Oscar in Danimarca per la prima volta. Il bis sarebbe arrivato peraltro appena dopo un anno grazie a Bille August e al suo ‘Pelle alla conquista del mondo’.

Nato ad Aahrus nel 1918, Axel trascorse l’adolescenza in Francia, per poi rientrare in patria e intraprendere lo studio della recitazione. Francesi anche le iniziali esperienze da attore. Nel 1955 il primo film da lui diretto per la televisione, ‘Altid Ballade’. Il passaggio al cinema avvenne tre anni piu’ tardi con ‘Dollari dal cielo’. Distribuiti in Italia anche ‘Che me lo dai un passaggio?’ (1971), ‘Diversi modi di essere donna’ (1977), ‘Il curato’ (1980), ‘Christian’ (1989), ‘Prince of Jutland’ (1994) e infine ‘Leila’, dopo il quale nel 2001 si ritirò. Il decesso è avvenuto ieri nella residenza dell’artista a Bagsvaerd, alle porte di Copenaghen, ma è stato annunciato solo oggi dall’emittente televisiva pubblica pubblica ‘Dr’, per la quale la figlia Karin Moerch lavora come giornalista. Nel 2010 l’allora cardinale di Buenos Aires e futuro Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, dichiarò che ‘Il pranzo di Babette’ era il suo film preferito (ansa\qn)

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