Domenico TRISCHITTA- Teatro di Tradizione (“Il contravveleno” al Brancati di Catania)

 

 

 

Teatro di Tradizione


“IL CONTRAVVELENO” DI NINO MARTOGLIO

Regia di Turi Giordano, Teatro Brancati di Catania

 


Se la grande scuola del teatro catanese porta in scena Martoglio non ci sono rivali. Soprattutto se l’allestimento è curato da uno dei più grandi conoscitori dell’opera del belpassese, il regista Turi Giordano. L’anima popolare etnea viene fuori con travolgente vitalità,  se gli interpreti si chiamano Tuccio Musumeci, Guia Jelo, Miko Magistro, Olivia Spigarelli, Evelin Famà, Loredana Marino, Riccardo Maria Tarci, Valentina Ferrante, Elisabetta Alma e Angelo D’Agosta. Degne di nota anche le scene di Riccardo Perricone, i costumi delle sorelle Rinaldi e le musiche di Matteo Musumeci.

Il Don Procopiu Ballaccheri animato da Tuccio Musumeci è una delle maschere più travolgenti del teatro italiano (il comico catanese dimostra anche una grande vena drammatica, tipica dei Totò o dei De Filippo).  Emergono anche la Cicca Stònchiti della Jelo e il Don Cocimu Binanti di Magistro, ma non sono da meno gli altri, come Lu dutturi Anfusu di Riccardo Maria Tarci. Turi Giordano predilige l’essenziale, per non snaturare l’atmosfera naturalistica del quartiere popolare della Civita. Insomma la Catania verace del popolino, che paradossalmente restituisce perle di “saggezza” ignorante, dove su tutti spicca Don Procopiu che sbarca il lunario dispensando consigli, favori, piccole commissioni, e soprattutto un carico di autentica umanità.

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